Part C rilevazione dell incendio
Nascosto 1
Parte C Rilevazione dell'incendio
Rilevatori fissi ed allarme antincendio (ved. tipologie)
I rilevatori fissi ed allarme antincendiosono di tipo adeguato all’incendio atteso in quello spazio. Si utilizzeranno rilevatori termostatici ove ci si possa aspettare un incendio con innalzamento della temperatura; rilevatori di fumi se al si sviluppino fumi indesiderati e così via.
I rivelarori saranno posti ove non vi sia presenza umana continua, come ad esmpio nei locali macchine periodicamente non presidiati, in tutte le scale, nei corridoi e vie di fuga all'interno dei locali di alloggi, a protezione degli spazi destinati al carico su navi passeggeri.
Il sistema di rilevazione e allarme antincendio oltre ad essere di tipo fisso, negli spazio di carico non accessibili, potrebbe essere a a campionamento di fumi. I rivelatori continui di gas, funzionano allo stesso modo, ma con un sensore centralizzato appropriato.
I punti di chiamata manuale saranno istallati negli spazi degli alloggi, negli spazi dei servizi e nelle stazioni di controllo.
Pattuglia antincendio
Le navi che trasportano più di 36 passeggeri, si dovranno dotare di un sistema di pattuglia antincensio, tale da poter individuare tempestivamente l’anomalia. Ogni membro della pattuglia è addestrato a conoscere la disposizione dei locali della nave e la collocazione e il funzionamento di qualsiasi apparecchiatura idonea all’utilizzo antincendio.
Controllo della diffusione del fumo
SOLAS impone di provvedere affinché negli spazi chiusi sia limitata. Sono previsti mezzi adeguati per evacquare il fumo negli atri, nelle stazioni di controllo, nei locali macchine e negli spazi nascosti. Il sistema di estrazione dei fumi, per gli atri delle navi passeggeri, deve essere attivato dal sistema di rilevazione fumo ed essere capace di controllo manuale. Gli estrattori devono avere capacità di estrazione tale che l'intero volume sia esaurito in 10 minuti o meno.
Contenimento dell'incendio
Per aver ragione dell'incendio, questi deve essere rilevato immediatamente (rilevatori ed allarmi) affinché le temperature sono ancora contenute (curva generica dell'incendio temperature-tempo), si dovrà intervenire rapidamente e se se ne impedirà la propagazione ad altri compartimenti si conseguirà il successo. Proprio per questa ragione, uno dei principi della SOLAS è il contenimento dell'incendio nello spazio di origine.
Per ottenere lo scopo, la nave sarà suddivisa con partizioni termiche e strutturali, il cui isolamento termico sarà in funzione della valutazione del rischio di incendio del locale in esame e degli spazi adiacenti. La nave sarà suddivisa in zone verticali principali, con partizionamento di classe A60, ponte delle paratie compreso. Le zone sopra al ponte avranno partizionamento in funzione dei valori specifici dettati dalla SOLAS e dai regolamenti dei registri di classifica. Le paratie di classe A60 sotto il ponte delle paratie proseguiranno sopra di esso, anche se di diversa capacità termica. La distanza nassima consentita fra paratie trsversali di classe A60 è di 48m., ma la superficie massima contenuta nella zona non dovrà superare i 1.600metrquadri.
Le penetrazioni di una paratia di classe A60 devono garantire lo stesso isolamento della paratia stessa. Il campione esse sarà testato conformemente al "Fire Test Procedures Code". Tubi metallici non isolati che attraversano divisioni di classe "A" o "B" devono essere di materiali aventi una temperatura di fusione superiore a 950 ° C per divisioni di classe "A-0" e 850 ° C per divisioni di classe "B-0".
Avranno facile accessibilità; se posizionate dietro soffitti o rivestimentisarà previsto un un portello di ispezione con il numero di identificazione della serranda tagliafuoco. Il numero di identificazione della serranda tagliafuoco deve anche essere indicato sui telecomandi. Le condotte di ventilazione saranno dotate di portelli per l'ispezione e la pulizia. I portelli devono essere situati anche vicino alle serrande. Le bocche principali di ammissione ed uscita della ventilazione devono poter essere chiusi fuori dagli spazi ventilati.
I condotti di ventilazione dei locali macchine (di tipo “A”) non possono passare attraverso gli alloggi, ne l condotti di ventilazione delle macchine possono passare attraverso i locali macchine di tipo “A”. Le navi da passeggeri > 36 pax) avranno sistemi di ventilazione indipendenti per ogni zona verticale; le scale avranno sun sistema indipendente per ciascuna di esse. Regole dettagliate per le cucine.
NOTA IMPORTANTE: Principio fondamentale: Valvole, manichette, pompe ed altri dispositivi antincendio, di norma, non devono mai stare entro il locale che dovranno proteggere,
L’obiettivo primario è l’estinzione rapida dell’incendio nello spazio di origine: tramite impianti fissi di estinzione incendi con apparecchiature che devono essere immediatamente disponibili.
Le navi portacontainer costruite dopoil 2016 dovranno avere mezzi che impediscano la propagazione dell’incendio,sia in stiva che all’esterno ove sono impilati i containers.
L’acqua per l'antincendio deve essere sempre disponibile immediatamente per fornire un getto efficiente da qualsiasi idrante posto in una posizione interna. La pompa antincendio si avvierà automaticamente o tramite un dispositivo di controllo dal ponte di comando; essa erogherà in modo continuativo una quantità dì acqua non inferiore a 1400 m3/h.
Se la nave ha i locali macchine periodicamente non presidiati, sarà previsto un impianto fisso di estinzione dell'incendi ad acqua analogo a quelli dei locali macchine presidiati.
Valvole di servizio
Ad ogni stacco per manichetta deve essere posta la valvola di servizio all’idrante in modo che qualsiasi manichetta antincendio possa essere rimossa mentre i collettori sono in pressione.
Il colletore antincendio posto sulla coperta delle navi cisterna, sarà dotato di valvole di intercettazione distanziate a non più di 40 m. fra bdi loro. Questa configurazione preserverà la parte rimanente del collettore principale antincendio nel caso che l'incendio o l'esplosione ne abbia danneggiato una parte.
Il numero e la posizione degli idranti deve essere tale che almeno due getti d'acqua non provenienti dallo stesso idrante, possano raggiungere qualsiasi parte della nave normalmente accessibile ai passeggeri o all'equipaggio.
Pressione alla bocca degli idranti
Con le due pompe che erogano contemporaneamente acqua attraverso i diffusori, con la quantità di acqua prevista, attraverso eventuali idranti adiacenti, si dovranno mantenute le seguenti pressioni minime a tutti gli idranti:
- per navi passeggeri:
- 4.000 tonnellate di stazza lorda e oltre 0,40 N/mm2,
- meno di 4.000 stazza lorda 0,30 N/mm2;
- per navi da carico,
- 6.000 tonnellate di stazza lorda e verso l'alto 0,27 N/mm2
- meno di 6.000 tonnellate di stazza lorda; 0,25 N/mm2;
e la pressione massima a valle di qualsiasi idrante non deve superare quella alla quale può essere efficacemente controllata la manichetta antincendio.
Le navi di stazzalorda > 500 tonnellate devono essere munite della connessione di terra internazionale, poste ad entrambi i lati della nave. La "shore connection" deve essere conforme a quanto dettato dal FSS Code.
Si potranno utilizzare come pompe antincendio le pompe dei servizi generali, di zavorra o altre, a meno che non siano utilizzate per servizi di idrocarburi. Le navi da passeggeri ≥ 4.000 TSL saranno dotate non meno di tre pompe indipendenti; quelle < 4.000 TSL almeno due, come le navi da carico.
Nel caso di incendio in uno qualsiasi dei compartimenti delle navi da passeggeri ≥ 1.000 TSL, si dovrà progettare una disposizione delle pompe antincendio tale che non siano messe fuori servizio tutte contemporaneamente.
Navi da passeggeri < 1.000 TSL e navi da carico:
Se un incendio, in uno qualsiasi dei compatimenti mettesse fuori servizio tutte le pompe antincendio, si sarà prevista una pompa antincendio di emergenza con la sua fonte di alimentazione indipendente e il collegamento sarà situato all'esterno dello spazio in avaria.
Manichette antincendio
Le manichette antincendio devono avere una lunghezza di almeno 10 m, ma non più di 15 m se poste nei locali macchine; 20 m in altri spazi e ponti scoperti e 25 m per ponti scoperti su navi con una larghezza massima superiore a 30 m.
Negli interni delle navi passeggeri. le manichette antincendio devono essere sempre collegate agli idranti.
Dimensioni standard degli ugelli: 12 mm, 16 mm e 19 mm.; di tipo a doppio uso, ovvero a polverizzazione ed a getto pieno, muniti di sistema di interruzione dell'erogazione dell'acqua.
Di massima negli alloggi e gli spazi di servizio si impiegheranno ugelli = 12 mm.; nei locali macchine ed all’aperto saranno di dimensioni tali da ottenere la portata massima e la pressione già detta, con due getti alimentati dalla pompa più piccola, ove non si utilizzino ugelli > 19 mm.
Nei corridoi degli alloggi delle navi passeggeri si utilizzano tubi semirigidi arrotolati su naspo, sempre collegati all'iderante. sono facili da maneggiare e rispondono alla Norma EN 694 +A1 2007 (campo impiego +20 C +60 °C)
Portata Litri/min per getto pieno o frazionato alla pressione di 0.5 N/mmq | |||||
12 mm. | 16 mm. | 22 mm. (fuori standard) | |||
200 | 400 | 800 |
Estintori portatili
I locali di alloggio, i locali di servizio e le stazioni di controllo saranno dotati di estintori portatili; ove destinati all'uso in qualsiasi locale dovranno essere posti vicino all'ingresso dei locali stessi.
Non è consentito porre estintori ad anidride carbonica nei locali adibiti ad alloggio.
Nelle stazioni di controllo e negli altri spazi con apparecchiature elettriche od elettroniche necessarie per la sicurezza della nave, gli estintori utilizzeranno mezzi estinguenti che non conducano l’elettricità né siano dannosi per le apparecchiature.
Ogni estintore porttatile avrà un indicatore che metta in evidenza se sia statp già utilizzato o meno.