Impianti fissi di estinzione degli incendi
Nascosto 1
NOTA IMPORTANTE
Principio fondamentale: Valvole, manichette, pompe ed altri dispositivi antincendio, di norma, non devono mai stare entro il locale che dovranno proteggere.
I locali di stoccaggio dell'agente estinguente si trovano dietro la paratia di collisione e non sono utilizzati per altri scopi. L’ingresso sarà da ponte scoperto e indipendente dallo spazio da proteggere. Le porte di accesso devono aprirsi verso l'esterno.
In ciascun locale caldaia deve esserci un recipiente contenente almeno 0,1 m3 di sabbia, o altro materiale secco e una pala per spargere il materiale. In alternativa, può essere sostituito un estintore portatile approvato.
I locali macchine della categoria A contenenti macchine a combustione interna devono essere dotati di sistemia fisso di estinzione incendi; quelli delle navi da passeggeri almeno due impianti di acqua nebulizzata.
Impianti fissi
Gli impianti fissi per l’estinzione dell’incendio sono riesumibili in tre diverse configurazioni primcipali: a gas, a schiuma ad alta espansione e ad acqua spruzzata in pressione.
Non è consentito l’usodi estinguenti ad Halon e altri fluorocarburi, che danneggiano l’ozonosfera (vedere MARPOL Annex VI ODS, Ozone Depletion Substances).
L’ozonosfera è una fascia di ozono (O3) sita in massima parte nella stratosfera a circa 25 chilometri dalla superficie terrestre. Ha spessore che varia continuamente sia localmente che con effetto stagionale. Nelle zone polari, in primavera, si può ridurre dal 40 al 70%, per poi ricompattarsi. Protegge dai raggi ultravioletti, alcuni dei quali incidono negativamente sugli organismi viventi.In generale, non consentito l'uso del vapore come mezzo estinguente in impianti fissi. Ove l'uso è consentito, deve essere utilizzato solo in aree confinate in aggiunta al sistema antincendio di base.
Impianti a polvere
Impianti a schiuma
L'impianto aschiuma fisso è costituito da tre elementi fondamentali:
- Serbatoio del liquido schiumogeno,
- proporzionatore
- erogatore.
- Il serbatoio conterrà il liquido schiumogeno, che a seconda della necessità dell'Armatore potrà essere dal tipo proteinico al tipo chimico. Fra i due estremi esiste una gamma numerosa, adatta per differenti tipi di incendio, ad esempio per navi chimichiere. Il serbatoio del liquido proteinico sarà dotato di un sistema chiuso di circolazione del liquido che ne impedisca la stratificazione o la creazione di grumi.
- Il proporzionatore ha il compito di miscelare il liquido schiumogeno con l'acqua nelle giuste quantità: in funzione della quantità di acqua che transiterà attraverso di esso, immetterà diverse quantità di liquido schiumogeno mantenendone costante la percentuale nella miascela.
- La miscela di acqua e liquido schiumogeno, si miscelerà a sua volta con l'aria in un ulteriore proporzionatore incluso nel cannoncino erogatore. Si sarà cosiì generata la schiuma.
Impianto a schiuma con ricircolo esterno dello stoccaggio
16 NFPA Impianto schiuma a circolazione continua, adatto ancje per schiumogeni che stratificano o depositano grumi.
Ulteriori dettagli su "Ship's Basic Knowledge " booklet di R. Giancola (english).
NFPA
Impianto ad anidride carbonica
Anidride carbonica
Serbatoi CO2
Impianti fissi ad anidride carbonica
Il gas liquido è stoccato in depositi di batterie bombole dedicati per ciascun locale da proteggere. Le bombole del gas in fase liquida devono essere posizionate all'esterno degli spazi da proteggere, in uno spazio limitato da paratie di classe A0, con ventilazione indipendente.
Mai esporre le bombole al
sole!
Riempimento:
- 2/3 se il locale non è a temperatura controllata,
- 75% se la temperatura del locale sarà sempre ≤ 40°C
NOTA P/t: 20°C, P=60 Bar; 50°C
75%=120 Bar; per 2/3=170 Bar (per bombole da 45l).
Rilascio del biossido di carbonio
Premesso che prima di attuare la procedura di rilascio del gas, si deve verificare il POB del locale interessato.
Dal punto di vista impiantistico, sono previsti due consensi separati, locati in uno spazio protetto, diverso da quello da proteggere. Con due consensi, si ritiene sia pressocché impossibile rilasciare accidentalmente il gas.
- per garantire l'attivazione dell'allarme, per aprire la valvola della tubazione che convoglia il gas nello spazio protetto (o altro sistema equivalente) e
- deve essere utilizzato un secondo controllo per scaricare il gas dai contenitori di stoccaggio.
Ciascuna bombola di anidride carbonica liquida sarà dotata di una valvola ad apertura pneumatica o meccanica o manuale. Le batterie di bombole per CO2 non devono mai essere esposte al sole. Riempimento: 2/3 se locale non a temperatura controllata, 75% se temperatura locale ≤ 40°C 20°C, P = 60 Bar; per 50°C 75% = 120 Bar; per 2/3 = 170 Bar (bombole da 45 l).
Sistemi ad acqua a spruzzo
su navi passeggeri
Saranno dotate di un sistema sprinkler, incendio in tutte le stazioni di controllo, alloggi e spazi di servizio, corridoi e scale. Spazi con rischio di incendio minimo o nullo come vuoti, bagni pubblici, locali con anidride carbonica e spazi simili non devono essere dotati di un sistema sprinkler automatico.
Impianto sprinkler
Impianto Sprinkler semplificato
Schema impianto sprinkler semplificato: Testine erogatrici, collettore di distribuzione, flussostato, serbatoio acqua dolce in pressione, compressore, avviatore pompa acqua mare, pompa acqua mare.
Impianto a nebbia
- Raffreddamento (marginale),
- Riduzione calore radiante,
- riduzione dell’ossigeno.
Grande impianto multiutenze con pompe ad alta pressione (a sinistra).
Hi fog
Hi fog bottles
Piccolo impianto con serbatoi di acqua dolce (8) ed azoto-motore (1). a destra.
Ulteriori dettagli su "Ship's Basic Knowledge" booklet di R. Giancola (english).
Protezione delle cisterne del carico delle tankers ≥20.000 t
Si appresteranno sistemi di schiuma a ponte fisso o sistema equivalente.
Il locale pompe sarà protetti con impianti a gas o a schiuma ad alta espansione o con acqua polverizzata.