MMC Movimentazione Manuale Carichi
Fisiologia della colonna vertebrale, nozioni semplificate, “ad usum”.
La colonna vertebrale è una struttura avente il compito di sostenere l’intero corpo. Essa collega la testa, alle braccia e le gambe, queste ultime, tramite il bacino.
La colonna vertebrale non è solo un semplice sostegno delle membra del corpo, ma ha in se’ un complesso sistema di trasmissione degli impulsi nervosi. La funzione che interessa in questa semplice illustrazione è relativa al solo sostegno delle membra ed alla loro mobilità. La cplonna vertebrale è costituita dall’insieme delle vertebre, distanziate e coese fra di loro dai dischi intervertebrali. Questi ne consentono il movimento, entro determinati limiti. I dischi intervertebrali sono dei veri e propri cuscinetti elastici che oltre a consentire i movimenti, ammortizzano eventuali compressioni o distensioni; essi proteggono la struttura delle vetebre da abrasioni meccaniche.
I “dischi” sono costituiti da una guaina esterna fibrosa di contenimento e da un nucleo molle interno. Il nucleo svolge il il compito di ammortizzatore. Posizioni non corrette, eccesso di pesi sollevato o trasportato, possono causare anomalie ai dischi intervertebrali. La migliore maniera per trattare i carichi, avendone contenuto il peso, sarà quella di effettuare sempre i movimenti a colonna vertebrale dritta. Quando la schiena è tenuta dritta, i dischi intervertebrali saranno compressi uniformemente. Piegare la schiena significa sovraccaricare una parte del disco intervertebrale e distendere il lato opposto. Conseguenze spiacevolmente dolorose potrebbero manifestarsi immediatamente o anche a lungo termine.
Movimentazione Manuale dei Carichi (MMC).
Le operazioni di Movimentazione Manuale dei Carichi si debbono limitare al massimo. Si usaranno di preferenza mezzi meccanici; solo ove non sia possibile fare diversamente si ricorrerà alla MMC.
Norma ISO 11228 (1, 2 e 3)
Lifting and carrying; (sollevamento e spostamento), Pushing and pulling; (spingere e tirare), Handling low loads at high frequency, maneggio di piccoli pesi con frequenza.
Ergonomia della MMC
Per affrontare la pianificazione del lavoro di
movimentazione manuale dei carichi, si debbono considerare i seguenti aspetti:
- Durata del sollevamento (lavoro/riposo),
- Frequenza del sollevamento,
- Proprietà del carico (peso, altezza di presa, rugosità,
capacità di presa, baricentro del peso),
- Luoghi della movimentazione (distanza da percorrere,
difficoltà del tragitto, temperatura, umidità),
- Postura del lavoratore (tecnica della presa).