Compartimentazione
Nascosto 1
Suddivisione degli spazi allagabili in compartimenti stagni
La compartimentazione delle navi passeggeri in compartimenti stagni deve essere tale che, a seguito di un determinato danno allo scafo, essa rimanga a galla in condizioni di adeguata stabilità.
La compartimentazione è funzione della lunghezza della nave e del criterio di servizio per cui essa è impegnata. La compartimentazione è la misura della distanza massima tra due paratie contigue.
La compartimentazione più restrittiva si applica alle navi passeggeri.
Le paratie stagne
La compartimentzione dovrebbe soddisfare la capacità di sopravvivenza di una nave in seguito ad un evento di allagamento; essa assicura la capacità di confinare l'evento nello spazio di origine danneggiato.La compartimentazione della nave assolve a questo scopo con le paratie stagne, ponte delle paratie e doppifondi.
Le paratie stagne trasversali, sono elementi strutturali che si estendono da un fianco all’altro della nave e dal ponte delle paratie sino al fondo della nave. Per necessità di costruzione, alcune paratie si estendono dal ponte delle paratie sino al cielo del doppiofondo, ancorché stagno. Le paratie stagne possono essere di tipo “piano” o di tipo “corrugato”.
La scelta di un tipo piuttosto che dell’altro è legato alle esigenze del trasporto della nave. Ad esempio le navi da passeggeri, le portacontainer e le navi che trasportano “per volume” avranno paratie di tipo piano.
Le navi che trasportano prodotti sia liquidi (chimichiere) che solidi, invece saranno dotate di paratie corrugate. Talvolta anche le petrolire ne potrebbero essere dotate. La robustezza di queaste paratie non richiede ne rinforzi verticali ne orizzontali. Per contro queste paratie necessitano di una struttura a scivolo, che posta nella parte inferiore, eviti l’accumulo del carico residuo che si potrebbe accumulare fra i recessi delle corrugazioni verticali. In conclusione, questo tipo di paratia si presta benissimo per i carichi rinfusi, siano essi liquidi che solidi.
Le paratie piane, si prestano meglio su navi che trasportano “per volume”, ove lo spazio fra le corrugazioni diventerebbe commercialmente improduttivo. Queste strutture necessitano di rrinforzi verticali e se la loro campata sarà eccessiva, per ridurla e dare la necessaria stabilità, si dovranno provvedere rinforzi orizzontali, in assenza i ponti intermedi.
La paratia piana, ove le esigenze lo richiedessero, porebbe essere a scalino o avere un recesso. I passaggi attraverso le parte saranno possibili per mezzo di porte stagne, sia che siano a scorrimento o a cardini. Le porte stagne avranno le stesse caratteristiche di stagno della paratia su cui sono posizionate. Le paratie stagne delle navi da passeggeri, dovranno sostenere un battente d'acqua sino al ponte delle paratie, mentre le navi da carico sino al ponte di bordo libero (MSC 421(98) Regola 10.1).
Costruzione delle paratie stagne
Le paratie stagne, sia trasversale che longitudinale, saranno costruite (vedasi corsivo). Watertight means having scantlings and arrangements capable of preventing the passage of water in any direction under the head of water likely to occur in intact and damaged conditions. In the damaged condition, the head of water is to be considered in the worst situation at equilibrium, including intermediate stages of flooding. (SOLAS II-1 regola 2.17)
Collaudo delle paratie stagne
Le paratie dei compartimenti destinati a liquidi, saranno collaudati con il loro riempimento o con la prova a spingarda.Le paratie poste in locali contenenti attrezzature, macchinari od altro non incompatibili con l’acqua, saranno ispezionate controllando attentamente le saldature, con l’eventuale supporto di liquidi penetranti o di radiografie.
Le paratie delle cisterne destinate a contenere liquidi e che fanno parte della compartimentazione saranno sottoposte a prova con acqua sotto battente di progetto. Il battente non sarà inferiore al maggiore fra il colmo dei tubi di ventilazione o 2,4 m oltre il cielo della cisterna.
In particolare il gavone di prua, il doppio fondo, il keel duct, etc., e le paratie interne saranno controllate con acqua sotto battente.
Compartimentazione
Le paratie stagne disposte all’interno della nave sarano conformi al “criteri odi servizio” ed al minimo numero richiesto dai regolamenti di classifica. La scelta dovrà essere verificata conformemente a lle regole della SOLAS 1974, Capitolo II-1 parte B-1 regole 6 e 7.
Parte B compartimentazione e stabilità
I requisiti di stabilità a nave danneggiata si applicano alle navi da carico di lunghezza ≤ 80 m (L) ed a tutte le navi da passeggeri. Restano escluse quelle navi da carico che sono diversamente normate, quali ad esempio le petrolere (MARPOL Annex 1), chimichiere (MARPOL Annex II, IBC Code), gassiere (IGC Code), MSC.1/Circ.1461
8 July 2013: GUIDELINES FOR VERIFICATION OF DAMAGE STABILITY REQUIREMENTS FOR
TANKERS
Le navi saranno compartimentale in conformità al “criterio di servizio”.
SOLAS II- 1 B, R. 4.4
"Sufficient tightness to seriously restrict the flow of water"
Stesso heel per le due navi.
Nave di sinistra avrà una curva dei braaci di minr entità rispetto alla nave di destra (ha maggior area di galleggiamento).
Quantitativamente, la nave di sinistra perde il volume di spinta giallo che invece la nave di destra conserva.
Il testo della SOLAS citato sopra lascia intendere di ammettere con modeste rientrate d'acqua nel triangolo verde.
L'area di galleggiamento "A" è minore di "B" quindi la nave di destra avrà un maggior raggio metacentrico e migliore stabilità.
Limit floodinf


Limitazione allagamento
Sopra il ponte delle paratie si possono realizzare strutture, a filo fasciame o leggermente rientrate, che offrano sufficiente tenuta stagna.
Le paratie stagne trasversali, normalmente si arrestano al ponte delle paratie, ma paratie non complete potrebbero erigersi oltre il ponte stagno.
Queste barriere hanno lo scopo di arrestare un eventuale allagamento in senso longitudinale sopra il ponte delle paratie a nave sbandata sino a 15°.
Nave in condizioni di navigazione normale
0) ponte delle paratie,1) galleggiamento estivo di bordo libero
Nave in avaria
0) ponte delle paratie,
1) immersione di bordolibero esttivo,
2) allagamento delimitato dal ponte delle paratie,
3) possibile rientrata d'acqua sipra il ponte delle paratie, delimitato longitudinalmente dalle paratie parziali (per sbandamenti sino a 15°).

Confronto fra i metodi di compartimentazione | |
Metodo Deterministico | Metodo Probabilistico |
Specifica un danno stabilito standard | Misura globale di sopravvivenza |
Danni eccedenti i limiti specificati non sono presi in considerazione | Tutti i casi di danno possono essere esaminati: la probabilità di verificarsi del danno è basata su analisi statistiche di incidenti reali |
Determina un minimo GM che deve essere soddisfatto in tutti i criteri per ogni danno critico; la nave deve avere un GM superiore al minimo specificato | I casi di sopravvivenza danneggiata contribuiscono ad un indice che può essere usato come una misura globale della capacità di sopravvivenza |
Kunghezza allagabile
La lunghezza allagabile è la distanza massima tra due
paratie stagne trasversali, immaginarie, non consecutive. Essa limiterà la
sovra-immersione della nave, a seguito di allagamento in un determinato punto, non consentendone
l'affondamento. La sovra-immersione sarà limitata alla “linea limite”.
Lunghezza allagabile | |
Evoluzione della normativa | |
SOLAS Consolidated 2004 Metodo deterministico | SOLAS Comsolidated 2014 Metodo probabilistico |
In una nave con il ponte delle paratie continuo, la lunghezza allagabile in un dato punto è la porzione massima della lunghezza della nave, avente il suo centro nel punto in questione, che può essere allagata secondo le ipotesi definite in regola 5 senza che la nave sia sommersa oltre la linea limite. | Lunghezza allagabile nelle navi passeggeri La lunghezza allagabile in qualsiasi punto della lunghezza di una nave deve essere determinata con un metodo di calcolo che tenga conto della forma, del pescaggio e di altre caratteristiche della nave in questione. |
Numero minimo delle paratie trasversali in funzi0one della lunghezza della nave
Le paratie devono estendersi in senso vertiale, dal fondo (della nave o del cielo del doppiofondo stagno) sino al ponte delle paratie; in senso trasversale, da fasciame a fasciame kd entro paratie longitudinali stagne , ove sia il doppio scafo(es tankers, bulkcarrier a doppio scafo, etg.).
Lunghezza della nave (m) | Numero delle paratie stagne con nave con macchine a poppa (1) | Numero di paratie per altre navi |
L< 65 | 3 | 4 |
65 < L < 85 | 4 | 5 |
85 < L < 105 | 4 | 5 |
105 < L < 120 | 5 | 6 |
120 < L < 145 | 6 | 7 |
145 < L < 165 | 7 | 8 |
165 < L < 190 | 8 | 9 |
L > 190 to be defi ned on a case by case basis | ||
(1) La paratia del pressatrecce e la paratia poppiera dell'apparato motore coincidono. |