Paratia di collisione e gavone
Nascosto 1
La paratia di collisione
è la prima paratia stgna trasversale considerata da prora. E’ richiesto che
nelle navi da passeggeri sia stagna sino al ponte delle paratie, mentre nelle
navi da carico sarà stagna sino al ponte di bordo libero. Essa è una struttura particolarmente
più robusta rispetto alle altre paratie. La paratia delimita il gavone di prora
che a sua volta è strutturato più pesantemente rispetto al resto della nave. Gavone
e paratia possono essere soggetti ad urti con altra nave, pertanto
l’allagamento deve essere contenuto nel gavone stesso, che avrà un volume tale
da non creare eccessiva perdita di carena in caso di allagamento. Altra ragione
di “maggior” robustezza delle strutture prodiere, sta nel fatto che questa
parte dello scafo (fondo e mascone) è soggetto a “slamming” e “panting”. Le
strutture del gavone di prora e della paratia di collisione sono dotate di
profilati, ferri a doppio T od a canale che creano l’ordito necessario. Si è
detto che il volume del gavone deve essere contenuto, per quanto possibile, per
cui la paratia di collisione non potrù essere troppo lontana dalla
perpendicolare avanti, ma se fosse troppo vicina, potrebbe essere danneggiata
in caso di collisione. Per mediare a ciò
la SOLAS, con la regola 12 del capitolo II-1, indica un intervallo, misurato dalla
perpendicolare avanti, in cui potrà essere sistemata la paratia di collisione.
Come d’uso è evidente che se il progettista dimostri per una certa nave che la posizione non sia
quella dettata dalla regola 12, l’Amministrazione potrebbe accettare in deroga.
R. 12.1, Con riferimento
alla perpendicolare avanti, considerando una nave con prora dritta, la paratia sarà
posta a una distanza ≥ 0,05 L o 10 m, (si utilizzerà il valore inferiore) e ≤0,08
L o 0,05 L + 3 m, (si utilizzerà il valore maggiore.
R. 12.1, Con riferimento alla perpendicolare avanti, considerando una nave con prora dritta, la paratia sarà posta a una distanza ≥ 0,05 L o 10 m, (si utilizzerà il valore inferiore) e ≤0,08 L o 0,05 L + 3 m, (si utilizzerà il valore maggiore.
Collision BK
Prora a bulbo
Ove non si consideri più una prora dritta, ma con bulbo od altra costruzione al di sotto della linea di galleggiamento, questa parte più avanzata costituirà una maggiore protezione in caso di collisione. Premesso ciò , si useranno gli stessi parametri della prora dritta, ma le misure non si prenderanno più dalla perpendicolare avanti ma:
- a metà lunghezza di tale estensione (vedasi figura a sinistra);
- a una distanza di 0,015 L davanti alla perpendicolare in avanti o
- a una distanza di 3 m avanti alla perpendicolare in avanti,
a seconda di quale sia la misura minore.
Gavone di prora
1) "Sovrastruttura anteriore lunga",
2) estensione della paratia di collisione (resistente agli agenti atmosferici), non necessariamente allineata alla paratia stagna, purché su ponte stagno (delle partie o B.L.),
3) paratia di collisione (tenuta stagna),
4) collettore per movimentre il fluido del gavone di prora,
5) doppio fondo che si estende dalla paratia di collisione alla paratia del pressatrecce,
6) posizione alternativa della valvola in doppio fondo, condotto della chiglia, spazi vuoti, ecc., in ogni caso non è permessa negli spazi del carico,
7) valvola NC: normalmente chiusa a vite (a farfalla, solo per nave da carico),
8) trasmissione per la manovra della valvola,
9) telecomando (volantino / pompa idraulica) sopra il ponte BK's / F.B..
Fore peak
Telecomando a volantino
Comando manuale meccanico di apertura e chiusura della "screw down valve" del gavone di prora, prevista per le navi da passeggeri.
Telecomando
La paratia, normalmente di tipo piana, potrebbe essere conformata con uno o più gradini o recessi, purché ne siano mantenute tutte le sue caratteristiche di integrità, robustezza e tenuta stagna.
Non è consentito alcun passaggio attraverso la paratia di collisione, al di sotto del ponte delle paratie o di bordo libero. Porte stagne, portelli imbullonati, condotti di ventilazione, passaggi di cavi, tubi o collettori, non sono ammessi, salvo il collettore di movimentazione dei liquidi del gavone. Questo collettore sarà dotato di una valvola “screw down”, posta nel gavone, munita di telecomando manovrabile da sopra il ponte delle paratie o B.L., a seconda sel tipo di nave. In alternativi si potrebbe autorizzarne il posizionamento della valvola a poppavia della paratia, purché sia garantita la sua manovrabilità in tutte le condizioni di servizio: non è condentito l'alloggiamentoa nello spazio dedicato al carico.
Per le sole navi da carico è ammessa in alternativa una valvola a farfalla, comandata da sopra il ponte di bordo libero.
Queste valvole sono dedicate principalmente al servizio di acqua-mare, pertanto saranno realizzate in bronzo o acciaio; non è accettabile la ghisa.
Ove il gavone di prora fosse diviso in due volumi, per contenere liquidi diversi fra loro, potrebbe essere consentita una seconda linea con valvola e comandi conforme a quanto descritto in precedenza.
Se, a prora, la nave è realizzata con una sovrastruttura “lunga”, la paratia di collisione si estenderà, a tenuta d’acqua, fino al ponte delle paratie o il ponte di bordo libero.
Non è necessario che l'estensione sia posta in continuità alla paratia sottostante, purché si mantenga lo stagno con il ponte. L'estensione srà disposta in modo tale da impedire che sia danneggiata, se un’eventuale celata o rampa prodiera fossero danneggiate.
Il numero di aperture nell'estensione della paratia di collisione sopra il ponte di bordo libero deve essere limitato al minimo compatibile con le esigenze di servizio della nave. Tutte queste aperture devono poter essere chiuse a tenuta alle intemperie.
Il locale macchine sarà separato dagli spazi del carico o alloggio tramite paratie stagne fino al ponte delle paratie o B.L..
L'ultima paratia di poppa, sarà tenuta stagna fino al ponte delle paratie o B.L. Nelle navi da carico il condotto deli’albero portaelica sarà racchiuso in uno spazio stagno di volume contenuto, quale ad esempio il gavone di poppa; la parte prodiera, passante attraverso la “paratia del pressatrecce” sarà dotato di adeguata tenuta stagna.
Esempio paratie
- Ponte delle paratie
- paratia di collisione
- paratia AV apparato motore
- paratia AD apparato motore
- paratia del pressatrecce
- tennel dell'asse
- paratie intermedie